NotoriousNiki 7 / 10 11/01/2014 13:29:30 » Rispondi Liman lascia la saga nelle competenti mani di Greengrass, e senza alterarne i topoi del genere anzi sembra quasi tributare il 1° film (cosa che farà anche nel 3°) rimembrando l'epico inseguimento in Mini, ci regala un'evoluzione stilistica che indubbiamente la saga ne ha giovato, montaggio serrato e m.d.p. a mano suo marchio di fabbrica dalla quale non si discosterà mai. Trama più densa, antagonisti sviluppati e dunque più consistenti del precedente capitolo dalla quale risultavano un po assurdi, con gesti inspiegabili tipo il primo suicidio, c'è un approfondimento psicologico dell'umanità di Bourne, insomma autenticamente Greengrass.