_Hollow_ 9 / 10 10/06/2014 04:05:30 » Rispondi Che genio Sion Sono. La media di questo film non gli rende onore, è un capolavoro come la maggior parte delle sue pellicole.
Soggetto assurdo, una presa per il **** del classico j-horror fatto di fantasmi dai capelli neri: nonostante questo è veramente un horror, capace di metter ansia, provocare disgusto e quasi spaventare in certe scene (v. la bambina che si ritrova sola nella casa della madre). Eppure a tratti è totalmente leggero e spensierato come succede in altri suoi film; eccentrico, tenero per la parte che riguarda le due nuove sorelle e praticamente comico. La summa di questi due lati è rintracciabile nel personaggio di Yamazaki: uno squilibrato e feticista come molti altri serial killer da film horror, ma al tempo stesso quasi sempre comico. Incredibilmente la cosa non stona più di tanto, creando un personaggio carismatico e originale. E nel finale il capolavoro: per un attimo assistiamo al suo lato oscuro da vero cattivo, ma subito dopo non si può non scoppiare a ridere vedendo cosa gli succede.
E le parti di flashback comunque, delimitate da uno stacco fatto di capelli che scorrono, sono quasi crude e realistiche, da vero horror.
Ma il bello di Exte è proprio non essere un horror, ma un "genere" che lo trascende: horror, commedia, parodia; drammaticità e comicità si mescolano in un amalgama in cui diventano rintracciabili ma ci si rende conto che è meglio vederle indistinte.
Da vedere come ogni suo film, guai a considerarlo un'opera minore ... si potrebbe pentirsene.