Ciaby 10 / 10 10/04/2009 11:52:23 » Rispondi I due registi, di cui non pronuncio i nomi in quanto impronunciabili, dimostrano dopo lo stupendo “Shutter, ancora un a volta, di essere parecchio capaci di creare storie intrise di terrore e paranoia. I colpi di scena, sono ancora più riusciti, sempre più imprevedibili. La trama è geniale, al limite del sublime, non è mai prevedibile. Lo spettatore non può reagire: ne è terrorizzato. Qui non ci sono spiriti maligni femminili, c’è dolore, paura tangibile dal primo fotogramma. La morte si avvicina con il fiato sospeso. E come accadde in “Shutter”, anche “Alone” possiede il finale degno da storia del cinema horror. colpi di scena a catena, mai forzati, mai banali. Un capolavoro da vedere e rivedere: per sorprendersi ogni volta.