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IL SETTIMO SIGILLO regia di Ingmar Bergman

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hghgg     9½ / 10  19/01/2012 16:41:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ingmar Bergman è stato, senza dubbio alcuno, uno dei più grandi maestri del cinema; regista geniale, complesso, autore di film spesso artisticamente altissimi seppure di non facile visione, tra la seconda metà degli anni '50 (anni in cui partorì i suoi primi grandi capolavori, tra qui proprio questo "Il Settimo Sigillo") fino ai primi anni '80 ha scritto e diretto un numero impressionante di capolavori, con rarissime cadute e toccando vette irraggiungibili per tanti altri registi. Una carriera lunghissima quindi, sempre ad alti livelli, sempre votata a nobilitare l'arte cinematografica. Questo film è forse il suo primo grande capolavoro, stracolmo di importanti ed interessanti spunti di riflessione che il maestro avrà poi modo di sviluppare e riprendere nei film dei decenni successivi, temi filosofici dal valore universale, ma anche una scorrevolezza notevole (perlomeno se paragonata a quella di altri film di Bergman), la regia straordinaria e l'ottima sceneggiatura (non tra le migliori ma comunque eccellente); e poi le interpretazioni notevolissime, la fotografia che non oserei a definire immensa, quel bianco e nero stupendo di cui il regista è stato maestro assoluto, le sequenze ormai iconografiche della partita a scacchi con la Morte, il simbolismo già qui ben presente e radicato. Un capolavoro assoluto e senza tempo, fa pensare il fatto che probabilmente ci siano film successivi di Ingmar Bergman anche superiori a questo, il che fa riflettere sulla grandezza di questo genio assoluto dell'arte cinematografica.