Gabe 182 9 / 10 31/08/2010 16:36:54 » Rispondi Un capolavoro, uno dei film più belli di sempre. La partita a scacchi con la morte da parte di un cavaliere tornato deluso dalle crociate che attraversa un periodo di crisi, con varie paure che tormentano il suo cuore. Il film concentra su di se molte tematiche popolane che riguardavano il periodo storico del 300: paura della morte, credenze dell'esistenza di un dio e credenze mistiche (fantasmi maligni, folletti), un periodo ricordato non solo per un momento di crisi, ma anche per l'arrivo della pesta detta la "morte nera". Bergman realizza tutto questo in un'atmosfera cupa e molto surrele, una rappresentazione perfetta di come si svoge il film, una Svezia molto affascinate per i suoi paesaggi, ma nello stesso tempo molto cupa. I personaggi sono fantastici, il cavaliere che gioca a scacchi con la morte e colossale, l'uso delle luci e delle ombre soprattutto durante la partita degli scacchi è magistrale, battute e dialoghi fortissimi, Bergman riesce a realizzare un pietra miliare nel mondo del cinema, un film di culto e da vedere senza ombre di dubbio.
Freddy Krueger 01/09/2010 15:19:12 » Rispondi Addirittura... Io di Bergman preferisco altro, ti consiglio i sperimentali e capolavori assoluti "L'ora del Lupo", "Persona", "Sussurri e grida".
Gabe 182 01/09/2010 15:40:31 » Rispondi sai che sussurri e grida l'avevo tra le registrazione e lo perso!??? uff