caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IL SETTIMO SIGILLO regia di Ingmar Bergman

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
dewolf     8 / 10  28/11/2009 02:25:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi sono soffermato a lungo a leggere ciò che ha commentato la gente prima di me sia per curiosità sia perche lo ammetto mi sono trovato in seria difficoltà nel dare un voto a questo film. Di sicuro alcune rappresentazioni quali la celeberrima partita a scacchi con la Morte oltre che gli intensi dialoghi su ciò che ci possa essere al di là della vita, con cavaliere e scudiero portavoci di due file di pensiero contrapposte, sono da considerare capolavori assoluti, immortali per ciò che è la storia del cinema; la stessa rappresentazione della paura di dover morire o l'idea di quello che potrebbe essere l'Apocalisse nonchè l'artefizio dell'epilogo della partita a scacchi (con una parte che decide di perdere e l'altra che imbroglia pur di vincere) pongono il film a livelli assolutamente eccelsi: del resto siamo nel 1956 e tali concetti non erano mai stati espressi (o perlomeno mai con tale efficacia) per cui Bergman si erge davvero a Maestro assoluto!
Ci troviamo però in un contesto troppo lontano da quello in cui è stato girato il film: concetti cosi profondi sono stati ripresi in molte circostanze e in alcuni casi anche molto bene, dove lo spettatore è in grado di immedesimarsi nel protagonista (cosa che io qui non sono proprio riuscito a fare)! Il film è inoltre in troppi punti lento e privo di colonna sonora!
Per concludere riconosco la grandezza dell'opera oltre che del regista ma penso che andare oltre un certo voto non sia possibile e come ho letto in altre recensioni sono anch'io convinto che molti abbiano dato 10 giusto per seguire la massa (spero che questi quantomeno abbiano visto il film fino alla fine e non si siano addormentati...)!