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LOFT regia di Kiyoshi Kurosawa

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Ciaby     8 / 10  06/04/2009 15:07:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il grande Kiyoshi Kurosawa ritornò, nel 2005, presentando un bel film horror costruito ottimamente e, seppur non avente nemmeno una scena violenta, con la capacità di spaventare. Perché questo film spaventa. Spaventa davvero, con le sue atmosfere rarefatte e avvolgenti, con la creazione della tensione e improvvisi picchi di musica che giocano sullo spavento improvviso. L’ultima mezz’ora fa venire i brividi per i continui passaggi di notte e ombre, per poi tornare nella foschia di un primo mattino. Tornano ancora i fantasmi a dirigere i solchi cinematici di Kurosawa, ma qui non sono più quelle creature fragili che popolavano “Pulse”, sono spiriti vendicativi della miglior tradizione del J-Horror. il fantasma di una donna uccisa che continua a perseguitare Reiko e il suo vicino di casa, a cui è accostata un’altra creatura orrorrofica: la mummia. Una donna conservata per oltre cento anni e custodita nello scantinato di una casa. Kurosawa gioca sulle atmosfere perfettamente, creando un profondo stato di angoscia perenne che toglie il fiato. Potrà non piacere a chi amava il Kurosawa di “Cure”, più tendente alla fazione thriller del cinema d’orrore e non ai fantasmi, ma per tutti gli altri si ha l’occasione di conoscere una fantastica storia d’orrore in grado di inquietare con brividi perenni.