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AMICI MIEI regia di Mario Monicelli

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Napoleone     8 / 10  13/04/2007 23:06:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Piccola meraviglia di Monicelli: tanto divertente quanto malinconico; il film sembra volerci dire che la chiave di volta della vita sia l'ironia verso il mondo, verso la morte e soprattutto verso se stessi, il non prendersi troppo seriamente. I cinque amici sono degli allegri danzatori sul palcoscenico della vita, il cui incedere non è gravoso, bensì leggero quanto quello di un danzatore appunto.
Memorabile la disincantata definizione che il Mascetti dà di sè (battuta che tuttavia è pronunciata nell' Atto II): "A me non importa una s*** di essere utile. Sono sempre stato inutile nella vita. Ma libero sì, quello sì per Dio!".
Insomma il conflitto tra libertà e necessità, pesantezza e leggerezza nella vita è omnipresente nel film, ma non viene affrontato pedantemente, come di primo acchito sembrerebbe richiedere il tema, bensì con qualche scherzo (bischerata) o con qualche breve ma profonda battuta pronunciata qua e là: il regista tocca le corde più intime del cuore (grazie anche ad un leitmotiv musicale azzeccatissimo) e trasforma il film in poesia.