carsit 7½ / 10 19/07/2015 11:03:49 » Rispondi Ottimo ritorno di Sam Raimi in campo horror. Il regista, che si era contraddistinto per l'ottima trilogia de "la casa" , riesce a confermare un altro buonissimo lavoro senza scadere nel trash o nella demenzialità più totale. Infatti il pericolo più grande per un regista del suo stampo è quello di banalizzare la propria verve comica/grottesca, ma per fortuna ciò non avviene. Il film si avvale innanzitutto di una protagonista veramente brava, ben calata nella parte, e che offre un viso angelico e pulito che cozza con alcune sue scelte non tanto condivisibili. Un altro pregio importantissimo del film è il binomio vincente horror/grottesco, qualità che ha innalzato "evil dead" nell'olimpo del genere horror. Inoltre Raimi attua una regia molto interessante: ho notato numerosi movimenti di macchina che si soffermavano sui visi degli attori in alcune scene topiche (vedere la seduta spiritica, ma anche Christine che nel bar si guarda intorno per scegliere a chi dare il regalo). Questa scelta registica amplifica notevolmente la tensione e il senso di attesa nello spettatore, aumentando di conseguenza l'intrattenimento. Ecco, "Drag me to hell" è un ottimo horror d'intrattenimento senza grosse pretese. Peccato soltanto per un finale che non mi ha convinto del tutto, nonostante abbia colto la morale di fondo.