La vita è come una busta da lettera, non sai mai quale ti capita. Scusate non ho resistito.
Condivido in pieno il commento di Zero00. Il gioco che compie e architetta Raimi ai danni dello spettatore è dei più simpatici, però decido di dare un mezzo voto in meno perché secondo me qualcosa non è stato perfettamente calcolato, forse ci si è spinti un tantino oltre, in epoca in cui i film horror faticano ad affermarsi.
Penso siano stati gli attori: in particolare la brutta opinione che ho del giovane sin dai tempi di Jeepers Creepers, spero vivamente di essere smentito in futuro perché siamo partiti proprio male.
Magari non per colpa interamente sua, però anche se non ti trovi in un ruolo credo sia importante darsi da fare. Con questo film, lo ha fatto a metà, mi aspetto però qualcosa di più.
Lei urla, cerca di trovare una soluzione come farebbero tutti e considero il suo comportamento azzeccato.
Gli altri personaggi sono di contorno, ma forse avrei approfondito maggiormente la figura della medium.