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DRAG ME TO HELL regia di Sam Raimi

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Nikolaj     10 / 10  22/09/2009 02:01:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Finalmente qualcuno che parla chiaro, in fatto di crisi bancarie, etica, morale, effetto delle scelte dei singoli sulle vite delle persone, di milioni di persone. Abbiamo sentito fiumi di parole, e ad un anno dalla crisi finanziaria è tutto come prima. Ci vuole un Raimi vintage, con un horror grottesco ai vertici del genere, per ricordarci che nella vita si può scegliere, consapevolmente, per il bene degli altri o per i propri personali, miseri interessi. Lo fa a modo suo, d'accordo. E' d'altra parte comprensibile la perplessità di chi non capisce il film, di chi si è imbibito di horror fatti da una postazione pc e non è mentalmente capace di affrontare un film che lascia spazio per pensare, per ridere, per spaventarsi e perchè no? Per divertirsi, proprio come si faceva una ventina d'anni fa quando si andava al cinema per vedere un film dell'orrore, non spidermen, non delle porcherie basate su effetti speciali sfornati da un pc, e solo su quelli. Non biasimo nessuno, ma per chi apprezza il genere, questo è un film che ti ripaga di tante schifezze sorbite negli ultimi (troppi) anni. Una menzione speciale per il capro e, in generale, per l'ultima mezz'ora di film. Grazie Sam.