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SUSSURRI E GRIDA regia di Ingmar Bergman

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julian     7 / 10  17/11/2007 00:56:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma possibile che Bergman abbia fatto solo film tristi e deprimenti ?
In ogni sua opera si evince un grande interesse per la morte, che è spesso la protagonista e un pessimismo riguardo alla vita, che è un breve passaggio costituito solo di dolori e sofferenze.
La piena espressione di questi ideali Bergman ce li presenta in Sussurri e grida, un film la cui visione è vivamente sconsigliata a tutti quelli che sono tristi di per sè.
Vi giuro che tra grida, lamenti e quelle maledettissime pareti rosso vivo stavo per abbandonare l'impresa di guardarlo...
Appunto per questa malinconia che trasmette e per la capacità del regista di servirsi opportunamente di colori e suoni, il film, se si dovesse valutare l'efficacia e l'impatto sul morale, meriterebbe 10.
Ma comunque ripeto: troppo, troppo deprimente... quindi 7.
Bergman ma perchè nella vita non pensavi anche un pò a divertirti ???
solitecose  02/04/2008 11:16:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ti prego, non puoi dare 7 a un film come questo, con la motivazione che è triste.... si intitola "sussurri e grida" .. cioè allora adesso vai e mi voti "frankestein jr." e gli dai 6, e come motivazione dici.. "non si può sempre ridere!!"
capisco che è pesante, hai ragione, però ha un valore inestimabile questo film, purtroppo bergman non c'è più e con lui e antonioni è morto il cinema.
julian  02/04/2008 14:19:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Basta spacciarsi per "salvatori di capolavori" andando a destra e sinistra a minacciare chiunque abbia messo un voto a voi non gradito.
Mi pare che in questo paese esiste ancora la libertà...
Ho avuto modo varie volte di apprezzare Bergman, nonostante la sua visione di fondo della vita sia sempre pessimistica, ma questo film non mi è piaciuto molto perchè mi ha depresso e dunque non lo rivedrei affatto volentieri.
Non hai capito i rapporti di causa effetto: ho messo 7 perchè non mi è piaciuto tanto - non mi è piaciuto tanto perchè è troppo deprimente; tu hai inteso: ho messo 7 perchè è troppo deprimente.
Ti sei saltato un passaggio
In quanto alla bellezza oggettiva e all'efficacia dell'opera nn si discute.
E poi cosa c'entra il ragionamento sul ridere ?
Assolutamente fuori luogo, un tentativo fallito di ironizzare.
Invia una mail all'autore del commento wega  02/12/2007 17:51:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh caro julian, Bergman era un regista dell'anima, credo tutti i grandi drammaturghi fossero delle persone molto sensibili e predisposte alla facile sofferenza, parlo anche dei scrittori. La fotografia rossa di Nykvist per questo film è diventata ormai leggendaria, ed era proprio il senso che voleva trasmettere.
julian  03/12/2007 14:24:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quanto hai ragione wega... Bergman però si è dedicato solo ed esclusivamente a film che indagassero sull'indecifrabile animo umano e sulla condizione umana in questa vita che si riduce ad essere un breve periodo di intensa sofferenza.
Era fortemente pessimista ed è per questo che a volte i suoi film risultano abbastanza pesanti (mi riferisco soprattutto a questo che forse è il più deprimente).
Nonostante tutto ho apprezzato moltissimo il Settimo sigillo, che probabilmente ha la fotografia in bianco e nero più bella di tutti i tempi.