alesfaer 3½ / 10 22/09/2006 14:04:53 » Rispondi qst film nn l'ho proprio capito(possibilmente evitare insulti, tanto nn risponderò nè controllerò)
kowalsky 22/09/2006 14:15:55 » Rispondi Non sei nuovo a cose del genere, pero' anche se cerco di spiegartelo non controllerai niente vero? Secondo me "nel rito (in questo caso la borghesia tanto cara e disprezzata da Bunuel) accade che l'identità delle persone faccia fatica a venire alla luce. E' come quella di individui che vestono tutti uguali, dei manager di Manhattan o della city, dei militari costretti a portare tutti la mimetica, etc. ecco che in questo "rito" di classe le persone appaiono come stanche e disperate dalla paura di perdita, (quando si perde un'identità che non c'è che è solo collettiva come si reagisce? Si teme di mostrare la vera personalità celata) . Probabilmente il dramma dei personaggi del film è la loro salvezza, ma è troppo tardi e provoca gli effetti deleteri, alle soglie del paranormale, dettati da Bunuel in una squisita metafora. Poi dovresti guardare tutti i particolari per renderti conto forse che si tratta di un vero capolavoro. Probabilmente anche tu appartieni a un certo criterio di giudizio ed eviti di sottrarti all'opinione di una certa massa... Non penso di essere stato insolente, se ti dico questo
kowalsky 22/09/2006 14:17:13 » Rispondi Ah dimenticavo "un matrimonio" di Altman non c'entra niente in apparenza ma conserva i germi coercitivi del messaggio di questo film
thohà 22/09/2006 14:54:10 » Rispondi ...controllerai...oh, se controllerai!
Jellybelly 22/09/2006 15:14:34 » Rispondi Dai, però sei simpatico. Apprezzo perlomeno l'autoironia.
tyler 17/05/2007 08:04:33 » Rispondi Secondo me è solamente un vero C0GLI0NE!