ragefast 7½ / 10 18/03/2015 00:53:42 » Rispondi Un classico che mi ero perso e che mi è anche piaciuto. Non avendo letto il libro, non sapevo nulla sulla storia per cui mi sono lasciato trasportare dalle indagini tutt'altro che semplici per via dell'ambiguità dell'omicidio. Perfetta la villa tetra immersa nelle gelide nevi come location, validi gli attori, anche se sovrastati dalla figura del protagonista.
Non avevo pensato a quella che poi è stata la soluzione finale e a tal proposito riporto l'unica vera perplessità:
la minuziosa realizzazione dell'omicidio nel complesso sta in piedi, cioè, sebbene abbastanza fantasiosa, alla fine l'ho trovata reale e possibile. Tuttavia la storia del palloncino per simulare le urla l'ho trovata un po' forzata, nel senso che nella mia vita non avevo mai sentito parlare di palloncini che fanno rumori simili a quelli delle urla. Si era capita l'importanza dell'indizio del pezzo di gomma rosa - del resto Poirot l'aveva notato nelle mani della spagnola sin dall'inizio e l'aveva conservato - ma credo fosse quasi impossibile da associare alla dinamica dell'omicidio. Pertanto intuire l'origine delle urla, a mio avviso, era praticamente impossibile, al punto da scartare l'ipotesi di una messa in scena per depistare le indagini.
Fatta questa considerazione, lo consiglio soprattutto agli amanti dei gialli classici.