Reservor dog 6½ / 10 11/04/2011 12:16:58 » Rispondi Ho sempre mal digerito la scena hip hop, così come lo sconfinato egocentrismo dei suoi interpreti; ma è fuor di dubbio che in essa siano anche cresciuti talenti indiscutibili, come appunto Biggie Smalls. La storia della sua vita è quanto di più prevedibile si possa avere: povero bambino di colore che cresce nel ghetto, inizia a spacciare, finisce in carcere ma trova il suo riscatto attraverso la musica. E poi viene ammazzato. Il film non è malvagio ed è anche sufficientemente ben interpretato. Forse in alcune riflessioni del protagonista vi è del buonismo che in questa vicenda poco cozza; ma tutto sommato è un prodotto che si lascia vedere.