elio91 7½ / 10 27/04/2012 17:30:50 » Rispondi Pellicola manifesto della nouvelle vague da parte del cineasta che più di tutti ne ha incarnato l'anima sperimentale ed intellettualistica. Godard è al suo primo lungometraggio, davvero difficile da giudicare dopo tanti anni; dovrebbe essere un thriller ma in realtà ha toni da commedia. Ma non fa ridere. Eppure la leggerezza inusuale del film ti stupisce. Impossibile da inquadrare in un genere, "Fino all'ultimo respiro" ha dei punti di forza nella coppia di protagonisti, nel loro rapporto e nel grandioso finale. Il resto è puro sberleffo di Godard, improvvisazioni, dialoghi sull'amore e tutto il resto.
Ci vorranno tanti altri anni prima che lo stesso Godard dirigerà uno sberleffo assoluto come "Prenom Carmen", un film talmente oltre (oltre ogni etichetta, ogni inquadratura, ogni sorta di interpretazione) che nel confronto anche questo suo esordio ne esce ridimensionato, ma solo sotto questo aspetto. Per il resto, mani avanti e massimo rispetto per chi ha osato infrangere i linguaggi di un cinema fin troppo simile a sé stesso.