Chiudi finestraFINO ALL'ULTIMO RESPIRO regia di Jean-Luc Godard
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fidelio.78 
7 / 10 09/09/2005 11:22:43
» RispondiQuesto film contiene senza ombra di dubbio degli elementi di grande interesse. Basti pensare allo splendido piano sequenza in cui Belmondo incontra l'amico nell'agenzia.Al tempo stesso però alcune distrazioni registiche mi fanno rimanere perplesso....ad esempio ci sono troppi errori banali negli stacchi.
Dico subito che non contesto la telecamera in spalla e le inquadrature "sporche" (lezione che verrà poi ben ripresa da Von Trier), ma il fatto che nel film manchino troppi elementi per considerarlo un capolavoro.
Una scena veramente pessima è quella in cui Belmondo spara al poliziotto. Non si capisce nulla e mancano secondo me alcuni dettagli che non furono girati.
Anche la scena finale è girata male e quindi deludente.
La sceneggiatura è latitante, la recitazione a volte vaga e comunque mai brillante.
Quindi resta il capostipite della nouvelle vague, sicuramente si possono notare elementi che faranno di Godard un grande regista, ma non riesco a vedere questo film come un capolavoro.
metafisico 09/08/2007 17:43:13 » Rispondicondivido la tua analisi però io credo che il film non sia nemmeno discreto
amterme63 14/12/2007 23:33:16 » RispondiSono d'accordo nel giudizio complessivo con te. Però a mio avviso i "difetti" tecnici come li chiami tu, sono proprio voluti, non sono sviste. Lo ha fatto apposta per il gusto di essere anticonformista, per incuriosire e sbalordire. Io visto questa operazione simile a quella che ha fatto Tarantino con Pulp Fiction nel '90: rottura stilistica fine a se stessa. Sono d'accordo con te che i capolavori sono ben altri.
fidelio.78 04/01/2008 12:17:35 » RispondiSinceramente non ti saprei dire... come ho detto, apprezzo molto le sporcature e la rivisitazione di alcuni metodi del cinema classico, ma su altre sviste sinceramente resto perplesso e non so quanto possano essere volute....
ulisseziu 09/09/2005 12:24:13 » RispondiFinalmente!!!! Pienamente d'accordo con te. Avevo quasi paura a dirlo, al pensiero di essere linciato verbalemnte... 7 è un voto più che onesto... non so se anche la versione che hai visto tu, ha il preambolo con "una giuria di critici compreso Fellini ha giudicato il film uno dei migliori... ecc ecc" cosa che ti fa partire già con dei preconcetti...
fidelio.78 10/09/2005 18:22:03 » RispondiSi, credo che sia la stessa versione.
Ma bisogna considerare anche gli sviluppi che questo film diede alla storia del cinema. Per i cineasti degli anni 60-70 questo film ha rappresentato una rivoluzione, anche se ai nostri occhi può sembrare non perfetto. Però siccome credo che i veri capolavori siano quelli che restano moderni anche col passare del tempo, non annovero questo film tra i capolavori.
kowalsky 18/08/2006 14:32:47 » RispondiNon sono d'accordo con te, sarà forse che vedo ancora questo film con la dimensione del Mito.
Non è che poi io sia un grande appassionato di Godard, per quanto sia praticamente certo che non esista al mondo un cineasta piu' corrosivo e completo, dal punto di vista tecnico e filosofico/scientifico.
Credo comunque che Fino all'ultimo respiro possa considerarsi un esordio epocale, indipendentemente dal fatto che sia o no perfetto.
fidelio.78 19/08/2006 12:31:49 » RispondiHa il grande merito di aver rotto gli schemi posti fino ad allora. Però fa acqua da tutte le parti.... non voglio fare il critico a tutti i costi, ma tra questo e Apocalipse now, C'era una volta in america, 8 e 1/2(questi si che sono capolavori!!!!) ci passa universo.
Secondo me si deve partire dal presupposto che è un film francese. Fino a quel momento la francia non aveva un vero e proprio cinema e quindi la grandeur doveva assolutamente dimostrarsi all'altezza del resto del mondo. oltretuto la critica ha esaltato quei registi che però erano a loro volta critici! Insomma, ci sono dei bei film, ma sono stati esaltati oltre ogni misura. Sinceramente apprezzo Godard (il Disprezzo è un film meraviglioso) e credo che come hai detto sia un cineasta corrosivo e filosofico. Forse è come dici tu un esordio epocale, ma a mio avviso non è un capolavoro.