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IL FASCINO DISCRETO DELLA BORGHESIA regia di Luis Buñuel

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wooden     7 / 10  31/03/2010 11:38:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una buona commedia impreziosita da trovate geniali, per descrivere le grottesche incongruenze ed ipocrisie della borghesia.

Consigliato ma assolutamente non un capolavoro.

Un pò come succede per molti film di Hitchcock, Bergman, Wilder, e buona parte dei noir/ novelle vague/ sentimentali, il nome dell'autore e il tempo che passa mitizzano e racchiudono in un' "aura di intoccabilità" film che di per sè non avrebbero niente di speciale.
elio91  31/03/2010 11:46:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eccolo di nuovo,il genietto snob.

wooden  31/03/2010 12:28:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Genietto sicuramente, ma ovviamente è inutile parlarne dietro uno schermo.

Snob non mi sembra proprio, visto i miei voti semmai l'esatto opposto.

Invia una mail all'autore del commento Enzo001  31/03/2010 21:32:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
snob fra gli snob ;)
wooden  01/04/2010 10:34:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Snob non mi sembra proprio, visto i miei voti semmai l'esatto opposto."

bonS, semmai.

Scusate (sempre meglio di Ezio Greggio)
bulldog  31/03/2010 11:55:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
7 è il voto corretto per questo filmetto di Bunel.

Invia una mail all'autore del commento baskettaro00  31/03/2010 12:02:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si,piu di 8 non merita.
VincentVega1  31/03/2010 12:06:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sì ma quella frase finale supera di botto tutte le tue stoccatine nei tuoi commenti ai film.
wooden  31/03/2010 12:36:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' una cosa che credo sinceramente, non una "stoccatina". Non ho problemi a dire, chessò, che ivan il terribile è un capolavoro assoluto nonostante i quasi settant'anni.

Un pò come gli accademici che ascoltano beati in una bolla di inconsapevole ignoranza haendel e i canti gregoriani, decisamente il tempo ha partorito prodotti più interessanti. (Non è comunque questo il caso, il film è sempre attuale, era un esempio.)

Un conto è l'importanza "nel suo contesto", un conto la grandezza proporzionata a quello che è successo dopo.
Non essendo uno storico nè un critico (per carità!) sono più interessato alla seconda.

VincentVega1  31/03/2010 12:39:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
gira voce che c'è un mod che banna chiunque scriva "pò" almeno tre volte.

attento!!!
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  31/03/2010 12:55:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Confermo.
elio91  31/03/2010 14:31:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non mi importa del voto in sè,condivisibile dato quello cha ha scritto all'inizio,ma alle ultime frasi che riducono molti registi e film a semplici prodotti sopravvalutati e questo significa un'offesa per me,che sono incredibilmente permaloso,e per chiunque abbia dato voto alti.
Mi da fastidio solo la sua aria di supponenza,non riesco a farmelo passare.
Ad esempio,Bulldog,non condivido quasi tutti i tuoi commenti però non credo di aver mai risposto in negativo ad un tuo commento forse perché dici le stesse cose ma in maniera diversa. Rimane una tua opinione,solo tua che però non infierisce su quella di altri.
Oppure,scrivere che Hitchcock era privo di coraggio,quella per me è una *******ta pazzesca detta da uno che ha la puzza sotto il naso e vuole solo essere in vetrina e fare il controccorente a tutti i costi per farsi notare.
wooden  31/03/2010 14:59:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che sia permaloso l'avevo capito da un bel pò :)

Non c'è assolutamente supponenza nei miei commenti, forse è la tua permalosità...molta arte in generale è sopravvalutata più di quanta ne sia sottovalutata, questo è ciò che penso.

Le mie opinioni non infieriscono su quelle di altri, sono mie, ci mancherebbe.
Hitchcock è perfettamente allineato, fa quello che tutti si aspettano da lui, questo volevo dire, non è un regista che osa più di tanto, un modo di fare molto all'inglese, con ciò non voglio certo metterlo sullo stesso piano di cialtroni come Allen o Spielberg..
wooden  31/03/2010 15:01:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E, tanto per evitare altre polemiche, non è che se dico che Bergman, per esempio, è sopravvalutato e a te piace, ti devi sentire offeso...perchè poi?
Dovresti essere felice, (di solito) chi va controcorrente è qualcuno che pensa di testa propria, e di questi tempi qualcuno che pensa ancora è un miracolo.
elio91  31/03/2010 15:15:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non è cosa dici ma come lo dici,questo è il punto. Però non credo ci sia bisogno di continuare la discussione,l'importante è che (spero)di averti capito.
VincentVega1  31/03/2010 15:59:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Che sia permaloso l'avevo capito da un bel pò :)"


ehi, poi non dire che non eri stato avvertito.
wooden  31/03/2010 18:30:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ops