caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IL FASCINO DISCRETO DELLA BORGHESIA regia di Luis Buñuel

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
antifan     8 / 10  03/01/2017 17:40:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una piacevole sorpresa! Mi aspettavo un film sui sogni/ incubi molto intenso alla David Lynch e invece mi trovo davanti un film molto divertente ma anche intelligente e dissacrante al punto giusto senza mai però cadere nell'eccesso, ma anzi trattenendosi, mostrando il necessario per coinvolgere e stupire il pubblico.
E non lo fa limitandosi a una critica sociale (che per quanto giusta può scocciare onestamente...) ma, stupisce perchè riesce a essere più efficace dall'angolo più creativo: quello registico. E' davvero magistrale il susseguirsi di sogni, visioni e atmosfere che rendono la pellicola non angosciante, ma imprevedibile(e buffa) nel suo svolgimento. Ho detto svolgimento, allora come è la storia?Beh non c'è. Infatti , ci si rende conto che non c'è una "reale " storia da raccontare, ma semmai una volontà di mostrare ,con il registro più irriverente, la società borghese. Ma a pensarci non è poi cosi importante "la storia" perché sono il malinteso e 'imprevidibilità i motori che fanno funzionare e andare il film.
Opera brillantemente scritta, magistralmente diretta e con un cast azzeccato perfetto ( gli attori sono tutti in parte!) per rappresentare i diversi archetipi della società: I politici corrotti, il governo, le forze dell'ordine impotenti quanto sporche di sangue, il clero, la classica gioventù ribelle e borghese, terroristi rivoluzionari… ma nessuno di essi prende il sopravento sull'altro, Bunuel non perde il controllo sui personaggi anzi direi che Bunuel non fa affatto un film sui personaggi, sulle loro vicende, in effetti qui non ci sono grandi ruoli intensi o particolarmente brillanti, no. Non è un film che fa il suo discorso attraverso "gli attori" ma li sfrutta, un po come Hitchcok, anche Bunuel è un autore dallo stile cosi forte che sfrutta i mezzi a sua disposizione: fotografia, sceneggiatura, attori... per fare un discorso più ampio. Un cinema di autore puro in sostanza, ma forse è per questo che sebbene l'abbia apprezzato non riesca a dare un giudizio più alto ma queste sono in fondo opinioni personali….