DarkRareMirko 9 / 10 28/04/2009 15:51:01 » Rispondi Omirbayev dà il meglio di sè col bianco e nero a quanto pare.
Stupefacente la fotografia, davvero di qualità eccelsa. Notevole anche la regia, considerando i pochi mezzi a disposizione del nostro Darezhan.
In questo ottimo cortometraggio targato 1988 ci troviam nel mese di luglio, come da titolo originale (Shilde in kazako significa luglio); in una non meglio precisata località (penso ad ogni modo che ci troviam in centro Asia o giù di lì) due ragazzini vogliono andare al cinema, ma son privi di danaro.
Decidono allora di rubare due meloni, e di venderli a chi ne ha interesse quando il treno della ferrovia lì vicina si ferma per una breve pausa.
Qui trovano per davvero un signore interessato; questo prende i meloni, dice ai due ragazzi di aspettare un attimo e và nella sua cabina a prendere i soldi.
Non si fida di prenderli lasciano la porta aperta e quindi la chiude; purtroppo però questa rimane incastrata e a nulal valgono i numerosi tentativi fatti dall'uomo per riaprirla.
I ragazzi aspettano, ma il tipo non si fà più vedere e il treno riparte.
I due sconsolati scugnizzi tornano a casa in bicicletta buscandosi pure le lamentale della nonna, che vorrebbe ancora che il loro padre fosse vivo.
Dramma puro con echi neorealistici (Omirbayev è dfatti soprannominato come un neorealista kazako).
Consiglio tutti i suoi lavori, davvero curatissimi ed originali (i sottotioli in inglese e francese poi son facilisismi da scovare).