Febrisio 7 / 10 28/11/2010 09:39:27 » Rispondi Uno scontro con il pregiudizio e la paura che ne comporta. London River filmato come fosse uno scorcio di realtà londinese riesce a comporre una buona cadenza tra immagini , silenzi, e volti significativi. L'uomo nero, Kouyaté, il Boogeyman della situazione, è già un motivo per guardare questo film. Bello il suo viso, belle le sue parole, bella la sua camminata fragile e lenta, ma sempre sicura. Un avvicinamento, una comprensione, tra due persone etnicamente lontane, culturalmente diverse, ma umanamente così uguali e bisognose. Dal non riuscire inizialmente a scambiarsi la mano, all'abbraccio finale, il film lentamente cela un impatto molto forte. Da vedersi con un po di pazienza.
Febrisio 28/11/2010 13:37:45 » Rispondi Mi son dimenticato della colonna sonora; uno stile piano bar/jazz, che ci accompagna in una movimentata ed indifferente londra. Non riesco a darne motivo per questo tipo di scelta, ma ci stava bene e mi è piaciuta.