caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

VIALE DEL TRAMONTO regia di Billy Wilder

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
RedPill     7½ / 10  29/09/2010 21:13:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
... quando erano ancora Registi e Attori a fare Cinema, e non, investimenti economici da capogiro o effetti speciali "no limits".
Questo film è la testimonianza provata che una sceneggiatura solida e inattaccabile, affidata ad una direzione consapevole, ha valore primario rispetto a tutto il resto.Certo è che poi, se a ciò, ci si aggiunge un cast composto da nomi quali Gloria Swanson - interpretazione superba, difficilmente comparabile (Wilder ha fatto grande il film, Lei lo ha consegnato alla storia) e meritevole di oscar (assegnato quell'anno alla giovane "amante" Judy Holliday (?)) - ed Erich von Stroheim, steccare è pressoché impossibile.Hollywood egocentrica e spavalda, madre premurosa prima, che coccola e vizia il frutto del proprio grembo, cinica e spietata dopo, nell'abbandonare ad un destino di lustrini e ricordi sbiaditi, ciò che resta dei propri artisti.Da quì, lo spunto con cui il regista, in un'atmosfera serrata, angusta e talvolta persino surreale, figlia di una splendida scenografia, costruisce e ritrae vizi ed eccessi di un'ex-attrice del cinema muto, vittima del proprio divismo e perciò incapace di rassegnarsi all'inevitabile ricambio generazionale e di comprendere, inoltre, l'importanza di un'innovazione tecnica che avrebbe riscritto in maniera definitiva, il futuro del cinema.Punto fermo tra le opere del passato più viste e conosciute, un drammatico senza tempo, avvalorato inoltre dalla complicità imprescindibile delle proprie tinte, fondamentali a livello rappresentativo.