caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

VOGLIO LA TESTA DI GARCIA regia di Sam Peckinpah

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
JOKER1926     7 / 10  20/05/2013 16:52:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sam Peckinpah rappresenta una regia acuta e famosa, tale regista nel 1971, ad esempio, è stato il padre del film "Cane di paglia". I connotati, a questo punto, iniziano sensibilmente a circoscriversi, in modo netto.
"Voglio la testa di Garcia" (1974) è un altro esempio di ruvidità scenica, praticamente un western moderno.
Il plot parla chiaro fin da subito; il prodotto si addensa in una storia di vendetta e di un losco business per il (sadico) recupero della testa di Garcia, un uomo "ingrato".
Traspare quindi, immediatamente, nel film quella rozzezza e quel mascolinità massiccia che porta i personaggi a vivere in circuiti di massima violenza, in tutto ciò vien fuori una valanga di maschilismo con le donne vittime, allo stato puro, di un sistema antico ma, visibilmente, molto efficace.
Oltre il grande lavoro di cristallizzazione di copione emerge con Sam Peckinpah un buonissimo lavoro per quanto concerne la scelta degli attori e per lo stile, fra inquadrature, ambientazioni ed atmosfere.

"Voglio la testa di Garcia" si conferma come prodotto tremendamente poliedrico, oltre i contesti western si evidenziano trame collimanti in vicende sentimentali, di rancore e di tattica (criminale). Film che non fa suo un genere e spazia fra l'essere un on the road e un gangster! Grandi apprezzamenti per un finale esplosivo che sembra quasi il preludio a ciò che nel 1983 combinerà De Palma con il munifico "Scarface".
kingofdarkness  12/06/2015 11:05:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
complimenti per il commento, condivido pienamente tutto!
JOKER1926  17/06/2015 12:33:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie, mi fa molto piacere che abbia apprezzato ciò che e' stato scritto da me, alla prossima.

JOKER1926