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AVATAR regia di James Cameron

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Pasionaria     8½ / 10  19/01/2010 15:11:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Incanto. Cameron ci ha promesso l’incanto e ci ha accontentati.

Visivamente incantevole, il film mi ha fatto strabuzzare gli occhi come la mia nipotina alla prima esperienza in una sala cinematografica. Vuol dire che mi sono emozionata? Probabilmente si, il mondo artificiale di Pandora, esplosione di colore e fluorescenza, è stupefacente. Anche se ero un pochetto prevenuta( lo ammetto), curiosa comunque, le immagini mi hanno immediatamente catturata e non solo perché erano in 3D, dimensione già vista e conosciuta altrove, probabilmente anche in 2D mi avrebbero sorpresa. Sono rimasta colpita dall’estrema libertà creativa dei tecnici-ideatori di quel mondo e del loro sforzo nel renderlo meno artificiale possibile, credibile. In ciò Cameron ha fatto centro, pazientando anni affinchè lo sviluppo della tecnologia gli permettesse di realizzare il suo film, come originariamente era stato pensato.

La storia è semplice, certo, segue la struttura narrativa della fiaba nel modo più lineare: protagonista coraggioso, antagonista cattivo e ottuso, aiutanti, mezzo magico e così via; gli elementi di Propp ci sono tutti, come in migliaia di altri film( Balla con i lupi per primo).
Se la linea narrativa fosse stata strutturata in modo complesso e articolato avrebbe aggiunto qualcosa? No, a mio parere, anzi, il prodotto finale sarebbe stato un bulesume indecifrabile.
La linearità ( non banalità, attenzione) della storia compenetra perfettamente l’incanto delle immagini, il messaggio elementare passa tra tanta meraviglia proprio perché elementare, nel modo più classico. Poi certo, i dialoghi non sono mai brillanti e alcune interpretazioni disturbano, nell’insieme tuttavia le magagne della sceneggiatura passano in secondo piano e forse è giusto sia così in questo caso.

In fondo il cinema è ANCHE questo: una scatola dei sogni, ma non SOLO questo, per fortuna. Spazio ce n’è in abbondanza per tutto e per tutti.
E godetevi questo spettacolo per ciò che è, senza tante paturnie!
strange_river  19/01/2010 18:08:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Superato il fastidio per tutta la pubblicità che accompagna questi "eventi" e soprattutto aspettando si sfoltiscano le code, mi ci butterò anch'io.
Se poi non sarò soddisfatta, chiederò i danni a jelli che si è fatto garante.
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  19/01/2010 18:37:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io garantisco qualsiasi cosa, sono uno scemacchiotto.
The Cinema  19/01/2010 18:13:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non butterai nemmeno un centesimo,perchè ti divertirai di sicuro.
è quasi garantito.
antoniuccio  20/01/2010 10:37:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Rita! Ti faccio due sottolineature:
la prima "sei andata prevenuta" al cinema -> vedi che se ve lo dico io vi arrabbiate? L'importante è che si abbia la voglia di ammetterlo...
La seconda "tu sei una priva di fantasia" -> forse dovrebbero esserci più Avatar per frugare nei reconditi accessi della tua creatività? Oppure sarebbe il caso di rivedere di molti altri film che sei andata a vedere la prima volta con la "prevenzione" di cui sopra, o che magari a causa della stessa non sei mai andata a vedere?
Io sono sicuro che è solo sopita: nessuno è privo di fantasia.

Scusa se sono un po' complicato!
PS: sono molto arrabbiato con quasi tutti voi. :-)
antoniuccio  20/01/2010 10:39:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nel correggere una frase ho lasciato un "di" di troppo. Non mi mettere il segno di matita blu....
Pasionaria  20/01/2010 10:48:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
AHAHAH, no io uso solo segni ROSSI ahahah.


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Marco Iafrate  21/01/2010 16:50:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai tolto un "quasi", con me non è arrabbiato! :-).
E' sempre un piacere leggerti Rita. Sarebbe stato un 8, il mezzo voto in più lo si deve alla presenza della nipotina.
Pasionaria  21/01/2010 20:09:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
:-)
antoniuccio  25/01/2010 09:53:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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Rask  19/01/2010 15:37:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che poi non è neanche spettacolo usa e getta. Io l'albero della Vita in fiamme me lo sogno la notte.
italianjob17  20/01/2010 02:47:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti STRAQUOTO!!! ^_^
patt  19/01/2010 15:19:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ah!! Riti! la tua conferma mi hai definitivamente convinto!
Mi sembra meglio dei calcincu.lo quindi andrò a provarlo anch'io questo baraccone che spupazza, mi spaventano un po' le quasi tre ore eh..mi porterò un carrello di popcorn :)
(poi non ho mai visto un film in 3d..gh)
Pasionaria  19/01/2010 15:26:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Pattucciola! Ma vai tranquilla, tornerai bambina e le 2 ore e 40 passano che neanche te ne accorgi.
Uno spettacolo per gli occhi, davvero incredibile!
Per me che sono completamente priva di fantasia è stata una magnifica immersione nel sogno. Neanche quando...be' lasciamo perdere
Aspetto il tuo commento smuack!
The Cinema  19/01/2010 17:43:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
quando si tratta di giustificare in una recensione che vuole essere criticamente seria un film che ha regalato grande divertimento e piacere sensoriale ecco che una storia banale e stereotipata fino allo sconcio con personaggi e caratterizzazioni al limite del telefilm di italia1 viene definita semplice e fiabescamente lineare tirando fuori addiruttura Propp. e se fosse stato lo stesso film con budget tagliato del 75% e tutto quanto visivamente più raffazzonato?
se come dici la linea narrativa fosse stata strutturata in modo articolato e fosse stata implementata una certa profondità in fatto di contenuti sicuramente come dici non avrebbe aggiunto nulla al film,ma forse avremmo avuto un capolavoro di genere da ricordare assieme agli altri.
non si capisce poi perchè solo una linearità e una sceneggiatura degna di micheal bay possa compenetrare perfettamente l'incanto delle immagini. dunque scott o kubrick sono stati due idioti a voler compenetrare incanto e profondità?
da una delle più importanti e valide personalità della rivista mi sarei aspettato un giudizio più equilibrato.
Rask  19/01/2010 18:09:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Avatar non si può riassumere con il plot "cattivo interessato al profitto sconfitto dal buono che vuole difendere la sua terra". Ci sono temi nuovi, come parte della critica ha notato, quella non snob. Ridurre il tutto a una parodia agli steroidi di Pocahontas è terribilmente ingiusto.
The Cinema  19/01/2010 18:14:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
quali sarebbero i temi nuovi?
poi il punto non è se i temi siano nuovi o meno,ma come vengono sviluppati.
Pasionaria  19/01/2010 20:56:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti ringrazio per la considerazione ( immeritata?) che avevi di me e mi dispiace averti deluso, ma io non sono affatto equilibrata ( vai a leggerti il mio commento a Indiana Jones e i teschi di cristallo) e se un film mi regala emozioni perchè devo mai sforzarmi di dargli un voto "equilibrato", che poi sarebbe un 7 come il tuo, immagino.
A parte l'ironia, davvero, a me Avatar è piaciuto per i motivi spiegati nel suddetto commento, ho anche sottolineato che le interpretazioni e i dialoghi passano in secondo piano di fronte alla "magia" delle immagini: il mondo di Pandora mi ha emozionato come una bambina. La sceneggiatura è semplice, ma non banale, a mio parere e ho scomodato Propp perchè la linea narrativa si rifà appunto alle sue 31 funzioni come altre centinaia di storie simili. La sceneggiatura non è così banale SPOILER: il protagonista che alla fine decide di vivere per sempre dentro la sua seconda identità non è forse un tema attualissimo? Quanti oggi vivono seconde vite come avatar in qualche gioco virtuale collettivo e magari, potessero, sceglierebbero quel mondo?
Infine se vado a vedere un film di Cameron, so cosa aspettarmi. Titanic, ad esempio, non mi era piaciuto, perciò ero abbastaqnza prevenuta su questo, invece mi ha sorpreso e divertito. Se vado a vedere Scott o Kubrick le aspettative cambiano, ovvio, Kubrick poi è il migliore, non ha mai sbagliato un film, mai. Da lui mi aspetto sempre il massimo e mai sono stata delusa.
Nel cinema come nella letteratura ogni sentiero percorso è valido se si riesce ad arricchire, a far sognare, a far riflettere chi lo percorre, il resto è ben poco significante.
Pasionaria  19/01/2010 21:00:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  19/01/2010 15:28:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai visto che il baraccone ti ha coinvolta?