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L'INFERNALE QUINLAN regia di Orson Welles

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elio91     9 / 10  30/06/2013 15:33:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tremenda vertigine. La trama è un delirio dove bene e male si confondono con tocco ambiguo e maligno perché Welles era veramente un grandissimo figlio di pùttana. La regia è barocca, piena di virtuosismi spesso sublimi come il folgorante piano sequenza iniziale da lasciare senza fiato.
Welles diventa Quinlan e sfoggia una delle sue interpretazioni migliori: non gigioneggia troppo ma sembra perdersi nei quintali di grasso del poliziotto enorme, non crudele ma "in fondo un brav'uomo"...
Come regista, anche da attore Welles sembra voler uscire dallo schermo e riempirlo totalmente di sé.
Non infastidisce però. Perché rispetto al precedente "Mr Arkadin" pure di ottima fattura, "Touch of evil" risulta più compatto e comprensibile nonostante la trama sia fitta di avvenimenti e personaggi.
Da vedere la versione rimontata qualche anno fa sotto indicazioni scritte lasciate da Welles stesso, possibilmente in originale e con sottotitoli (il ridoppiaggio si dice sia osceno).
C'è tutto il miglior genio di un artista assoluto in uno dei suoi capolavori, angoscianti e senza facili conclusioni (Quinlan è una carogna ma è davvero il male?).
La regia di Welles, lo ripeto, lascia senza parole. Sembra volersi infilare dappertutto con la macchina da presa e lo fa davvero; ogni casa, ogni finestra, ogni vicolo sono aperti allo sguardo cinematografico che può arrivare dove mai prima si pensava potesse giungere. Lo sguardo di un dìo.