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L'INFERNALE QUINLAN regia di Orson Welles

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marco86     10 / 10  18/03/2005 21:47:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Su un capolavoro del genere si potrebbero dire praticamente mille e più cose,ma cercherò di trattenermi.Conviene partire innanzitutto dalla prima cosa che si vede,cioè il lungo e difficilissimo piano sequenza iniziale.Ora,io mi rendo conto che avendo 18 anni non posso pretendere di avere visto chissà quanti film,ma posso assicurare che tra tutti quelli che ho visto,questo iniziale de L'infernale Quinlan è uno dei più bei piani sequenza in assoluto.Non solo è lungo,ma è praticamente semi impossibile da realizzare:si parte da un uomo che mette una bomba in una macchina che poi seguiamo attraverso la strada nella quale incrocia una coppia che ancora non conosciamo,i due si fermano a baciarsi e la macchina scoppia.In pochi si metterebbero a riprendere tutte queste cose in un solo piano sequenza.Evidentemente Orson Welles sarebbe uno di questi pochi.Ed era l'anno 1958!Ma lungo il film la tecnica non manca di certo:ci sono altri piani sequenza molto belli,ogni singola inquadratura è realizzata in maniera superba e,soprattutto,c'è una fotografia che regala dei contrasti luci-ombre da antologia.

Ma prima di dirigerlo,un film và scritto.Ed anche qui si è dato il meglio:i dialoghi sono indimenticabili,come ad esempio l'ironia nera di Quinlan,o l'ultima frase del film,rimasta una delle più celebri della storia del cinema.La sceneggiatura è ottima anche nel costruire e caratterizzare i personaggi:Quinlan e Vargas,due poliziotti tanto bravi quanto agli antipodi sui metodi utiulizzati.In particolare su Quinlan ci sarebbe da dire una cosa:chi ha visto qualche altro film di Welles,avrà notato che i personaggi da lui interpretati sono molto simili tra loro:sono personaggi per lo più negativi,che peccano di quella che gli antichi Greci chiamerebbero "ubris",cioè tracotanza.Lo stesso Welles in una sua intervista dichiarava che i suoi personaggi sono tutte delle diverse versioni di Faust.E non è un caso che la frase più celebre pronunciata dal regista è:"credo che per l'uomo sia impossibile essere grande,senza ammettere che c'è qualcosa più grande di lui".
Memorabile anche il personaggio interpretato dalla stupenda e bravissima Janet Leigh,nonchè tutti i personaggi di contorno,dalla fattucchiera alla famiglia Grandi.

Ma questi personaggi sarebbero poca cosa se ad interpretarli non ci fossero dei mostri di bravura.In particolare meritano di essere citati Charlton Heston(chi però come me ha acquistato l'edizione rimasterizzata in dvd rimarrà un pò deluso perchè Heston è doppiato malissimo)e Marlene Dietrich.Il suo personaggio è stato costruito in poco tempo,infatti non era neppure previsto nella sceneggiatura originale,ma alla fine è risultata essere uno dei personaggi più azzeccati del film,che non a caso pronuncia la celebre frase conclusiva a cui accennavo prima.

Si potrebbe anche stare qui ore a parlare delle altre componenti filmiche,dalla già citata fotografia all'ottimo montaggio,senza tralasciare le musiche,sempre importanti in un film noir.
Insomma,L'infernale Quinlan è senza dubbio uno dei film più belli della storia del cinema,imperdibile sia se siete dei cinefili,sia se siete degli appassionati del genere noir.Ma oserei dire che è imperdibile anche se siete dei semplici esseri umani che non si interessano nè di cinema nè di noir!


roy d'arcy  05/09/2009 19:37:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
tu hai 18 anni io 51...quindi di film ne ho visti e rivisti. Il tuo commento è bellissimo e mi fa piacere che un giovane capisca e apprezzi questo classico del cinema...purtroppo molti giovani e meno giovani ritengono il cinema bianco e nero e di tanti anni fa "superato e vecchio", ma i capolavori non invecchiano mai. Un consiglio guardati il film in versione originale magari con sottotitoli italiani, perchè il doppiaggio italiano è davvero pessimo