Goldust 8 / 10 22/04/2015 11:31:25 » Rispondi Che Bogart sia il miglior Marlowe portato sullo schermo non ci piove e lo si capisce subito dalle prime scene del film: battuta sempre pronta, sguardo e fare da duro, fascino ambiguo. L'acerba Bacall non è alla sua altezza ma la chimica tra i due è innegabile; questo, il ritmo senza pause ed i dialoghi taglienti, costantemente ed impertinentemente sopra le righe, fanno di quest'opera un cult assoluto, messo meravigliosamente in immagini da un Hawks essenziale nella tecnica e giocoso nei confronti dello spettatore. Però che fatica seguire la sceneggiatura e tenere a mente tutti i nomi dei vari personaggi...