Harpo 10 / 10 16/01/2007 00:14:33 » Rispondi E' la seconda volta che vedo questo capolavoro ed è già uno dei miei film preferiti. Siamo proprio sicuri che Hawks fosse un umano e non un alieno? Insomma, a me pare proprio che i suoi film rasentino realmente la perfezione in tutto e per tutto. Ad una straordinaria tecnica registica, si accosta un'altrettanto invidiabile capacità narrativa in grado di rendere "Il grande sonno" uno dei migliori film mai visti. In effetti la trama, che è tanto ricca di nomi e di eventi, non annoia mai: se da un lato lo spettatore è assolutamente coinvolto dall'incidere della vicenda, dall'altro riuscirà anche a "divertirsi", poiché la pellicola è infarcita di momenti piuttosto umoristici (quasi tendenti alla commedia). Per quanto concerne i personaggi protagonisti, sono ravvisabili un po' tutte le peculiarità del noir: Marlowe non è il solito eroe americano; egli è piuttosto (come già scritto nel commento di "Blade Runner"), un personaggio che cerca di far chiarezza a se stesso. Più che indagare per gli altri, egli indaga per se stesso: il suo è un processo di integrazione, al termine del quale, egli avrà fatto chiarezza su tutto, a partire dall'indagine fino ad arrivare alle sue questioni sentimentali. Anche la Bacall risulta essere un personaggio di un certo spessore: la sua perenne ambiguità, il suo perpetuo "mescolare le carte" e il suo ammaliante fascino non potranno non far perdere la testa allo spettatore. Ai due protagonisti, si vanno poi ad affiancare una serie di co-primari, più o meno subdoli che confermano il degradato ambiente che Hawks ci aveva fatto intuire già dalle prime scene: Bogart non è un uomo onesto; egli è piuttosto "un angelo con la faccia sporca" (sempre per citare un suo film), che però è circondato da facce ben più sudice della sua. Manca, a differenza di molti neri, la solita voce fuori campo ma direi proprio che non fa nessuna differenza. Il bianco e nero è tra i migliori mai visti; peccato che tra gli ultimi noir prodotti, ben pochi siano girati in questa maniera. Sinceramente avrei visto ancora meglio “Mulholland drive” in b/n (magari, con l’aggiunta del colore in qualche particolare, un po’ come in “Sin City”). Immagino che sia impossibile trovare qualcuno a cui non possa piacere il film e quindi lo consiglio indistintamente a tutti. Guardatelo e sciacquatevi gli occhi alla comparsa della scritta "The end".
emans 04/02/2007 22:47:29 » Rispondi "mai noioso"? io mi sono addormentato dopo 10 minuti...sara perche stavo male...
Harpo 04/02/2007 23:32:04 » Rispondi si è pressochè certo: è scientificamente provato dai più importanti critici che questo film non può annoiare.
Borg 01/07/2008 14:17:35 » Rispondi leggeti meno i critici e guarda più i film con gli occhi tuoi... Purtroppo, che ti piaccia o no, c'è molta gente che non riesce a seguire e apprezzare la trama decisamente ingarbugliata e confusa del film (in questo anche "il mistero del falco" è un fenomeno)... Per fortuna c'è Hawks , la sua regia e gli interpreti in palla...
Ma non tutti apprezzano questo noir...
wega 04/08/2008 20:56:08 » Rispondi weillà....'naltro al quale "il giudizio dei critici non interessa". Ipocriti.
Harpo 04/02/2007 23:32:40 » Rispondi quindi, l'unica ragione accettabile, è imputabile alla tua malattia.