ULTRAVIOLENCE78 7½ / 10 10/06/2008 14:45:01 » Rispondi Western molto semplice ma efficace, in cui si sposano felicemente ironia, azione e un profondo messaggio morale. “Rio Bravo” si incentra sulla possibilità di redenzione dell’uomo, sul suo riscatto etico e sociale. A tal fine, Howard Hawks mette in scena dei personaggi dotati di uno spessore psicologico tutt’altro che trascurabile: l’ubriacone Dude, il vecchio sciancato Stumpy e la presunta viziosa giocatrice d’azzardo Feathers rappresentano il microcosmo umano su cui è imbastito tutto il canovaccio del film, costituendo il fulcro su cui poggia il pensiero del regista. La trama pura e semplice è posta al servizio di questi soggetti, di cui il regista segue l’evoluzione psicologica ed emotiva accompagnandola con un umorismo che non stona mai. Essi sono i reietti della società che tuttavia, mettendosi al servizio dello sceriffo Sceriffo John T. Chance, contribuiranno alla salvaguardia di quella stessa società che li ha emarginati. Il messaggio di Hawks è chiaro e apodittico: chiunque può commettere degli errori nella propria vita, ma ad ognuno deve essere data la possibilità di riabilitarsi. E la riabilitazione attuata dal regista sta nel mostrarci come taluni soggetti, condannati per la loro debolezza dalla comunità gretta e ottusa, siano in realtà capaci di sentimenti profondi e sinceri quali l’amore, l’amicizia e il coraggio. Il punto forte di questo film –vera e propria fonte di ispirazione di altre successive pellicole- risiede nella sua estrema sobrietà, che si traduce nella capacità di trasmettere il suo messaggio in maniera diretta e senza fronzoli. Da ricordare il bel motivo musicale (“My rifle and my pony”) intonato Dean Martin e Ricky Nelson.