Beefheart 7½ / 10 18/03/2008 11:12:49 » Rispondi Un po troppo melenso e mieloso sia per essere completamente convincente che per assurgere al capolavoro cult per il quale spesso viene fatto passare. In sostanza si tratta di un discreto melodramma che, sullo sfondo della seconda grande guerra, vissuta in una zona franca del Marocco tra spie, latitanti, miliziani ed avventori di ogni angolo del pianeta, vede l'amore subalterno, come importanza, a valori quali la lealtà, l'eroismo, l'altruismo e la lotta all'oppressore. Fotografia e location dal fascino decisamente intramontabile; buona la recitazione da parte dell'ottimo cast (Bogart perfettamente calato nel ruolo che in origine era stato pensato per Ronald Reagan), soggetto funzionante e discreta sceneggiatura che scade leggermente nell'enfatico e stereotipato rapporto amoroso conflittuale tra i due protagonisti, riscattato comunque quasi totalmente dall'ottimo finale.