Marlon Brando 8½ / 10 31/08/2007 17:03:05 » Rispondi Storico classicone tra i più amati e celebri della storia del cinema. Al giorno d'oggi può apparire datato per resa scenica, romanticismo e ingenuità dei dialoghi, ma ha ancora un certo fascino intatto grazie alla "fluida" regia di Curtiz e ai leggendari protagonisti più i definitissimi personaggi secondari (Claude Rains è un grande). Ingrid Bergman in particolare è bellissima e bravissima come non mai, Humphrey Bogart è carismatico, anche se a livello di espressività non è il massimo (ho bestemmiato? Insomma mi pare sempre incazzato...). E' un film straordinario soprattutto dal punto di vista politico perchè, pur essendo di propaganda antinazista in piena Seconda Guerra Mondiale, denazionalizza il sentimento patriottico di libertà grazie anche a una storia d'amore che fa da perno alla coscienza individuale-collettiva di tutti noi. Da vedere perchè è stracult.
Giordano Biagio 31/08/2007 17:47:38 » Rispondi Bravo, bel commento hai capito che un film va commentato mettendo in gioco valutazioni critiche anche politiche, storiche oltreché cinematografiche in senso stretto. Il cinema riflette sempre qualcosa che riguarda la realtà, e la realtà è anche segnata da eventi di ogni genere...
Marlon Brando 31/08/2007 20:43:18 » Rispondi Grazie Biagio. A volte anche il cinema d'intrattenimento può essere ricondotto, seppur indirettamente, a qualcosa di socio-politico.