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UOMINI CHE ODIANO LE DONNE regia di Niels Arden Oplev

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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot     6 / 10  04/06/2009 09:19:23 » Rispondi
Discreta e in fin dei conti onesta trasposizione di un caso letterario dalla gestazione bizzarra, sicuramente eccessivo nei numeri (i continui severi bisbigli in sala di chi ha provato l'ebbrezza di leggere un libro e confrontava scena per scena erano estenuanti) ma comunque più che accettabile in tempi di Tuailait&Co.
Prolissa la base di partenza, necessitava di forbiciate chirurgiche, date in parte correttamente, in altre a caso, togliendo spessore alla storia

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER, specie nella mezz'ora finale, gestita abbastanza male.
Azzeccata la sfida più difficile, ovvero rendere al meglio il personaggio più complesso (e l'unica cosa che rimarrà della trilogia di Larsson), in parte smussato ma che comunque mantiene intatto il suo fascino androgino e sfuggente. Il tutto a scapito dei personaggi minori e soprattutto del nostro eroe senza macchia (già non molto espressivo), pesantemente appiattito e privato delle sue vicissitudini sentimentali, deontologiche e redazionali che, nel testo originale, rendevano più completo e interessante sia lui che il finale.
Per il resto quello che manca nel film non c'era neanche nel libro, il thriller in sè è abbastanza esile, con buoni spunti che si alternano a cliché e buchi abbastanza evidenti.
Buona la fotografia, per il resto produzione quasi televisiva, non penso comunque che il probabile rifacimento con potenza di fuoco hollywoodiana (swank + belloccio) potrà venire meglio, ben venga la realizzazione casalinga.

6+ (7 al libro)