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DEPARTURES regia di Yojiro Takita

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deadkennedys     9 / 10  07/10/2012 16:48:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
il titolo originale rende molto più evocativo questo film : "Okuribito", ovvero colui che accompagna. E' un film destinato a restare negli animi del pubblico, che inevitabilmente si sente indotto a riflettere.
Daigo è un giovane violoncellista che in seguito allo scioglimento dell'orchestra in cui suona si vede costretto a trasferirsi dalla brulicante Tokyo al paesino senza tempo da cui proviene. E' qui che troverà un nuovo significato da dare a vita e morte, passato e presente, affetti e dignità, grazie all'occupazione in cui si imbatte per caso in una atipica "agenzia di viaggi". Capito l'equivoco del tipo di viaggio di cui si occupa l'impresa l'ultimo, per l'oltrevita Daigo intraprenderà un percorso significativo in rituali e tradizioni che non appartengono più alla modernità, riscoprendo l'importanza di valori oggi dimenticati.
Spesso la ritualità a cui noi occidentali siamo abituati è qualcosa di totalmente vuoto e meccanico, un po ciò che è per molti andare in chiesa la domenica ad esempio. Pura formalità.
In Giappone invece la ritualità sembra essere ancora sinonimo di profondità, un qualcosa che eleva l'uomo e lo distingue dalla bestia. E di fronte alla morte assume un significato ancora più profondo. Mirabile il senso estetico orientale se confrontato allo squallore delle usanze che ruotano attorno alla morte di una persona cara quì in Italia.