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DEPARTURES regia di Yojiro Takita

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martina74     7 / 10  28/09/2010 09:50:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Delicato e distaccato, questo film.
A metà strada tra la compostezza tipicamente nipponica e gli eccessi caricaturali del teatro, Departures è un bel film in cui questi elementi tuttavia non sono ben amalgamati. Da un lato, la storia è bellissima: rende giustizia a una professione imbarazzante anche per il mondo orientale; dall'altro le troppe concessioni all'umorismo e alla commozione a ogni costo (le carrellate in cui il protagonista suona il violoncello mentre la mdp a volo d'uccello accarezza il paesaggio) tolgono molto spessore alla vicenda e appaiono leziose concessioni allo spettatore.
Forse un altro regista avrebbe fatto il capolavoro, forse il tema sarebbe bastato per un corto, forse non so.
max67  01/12/2010 19:59:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
SONO PERFETTAMENTE D'ACCORDO CON IL TUO COMMENTO
BUON FILM MA NON CAPOLAVORO COME HO LETTO IN GIRO NEI COMMENTI LA TRAMA E' STIRACCHIATA E POI BISOGNA ANCHE DIRE CHE A DEI MOMENTI CHE ANNOIA CREDO PROPRIO CHE + DI 7 NON GLI SI POSSA DARE , BRAVA FAI SEMPRE DEI COMMENTI CHE APPREZZO
martina74  22/12/2010 18:37:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
grazie! ;)
frine  29/04/2012 04:56:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Secondo me gli eccessi teatrali derivano dal kabuki, cui a mi parere il film deve molto.