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DEPARTURES regia di Yojiro Takita

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jack_torrence     8 / 10  14/05/2010 01:17:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Indeciso tra il 9 e il 10 subito...dovrei rivederlo almeno una volta per il 10.

Un film che riconcilia con la vita. Attraverso tanta cura per le salme, e grazie anche al delicato umorismo di cui è intrisa la prima parte del film, si finisce per apprezzare di più la vita.
Come è impossibile amare gli altri se non si ama prima se stessi, questo film comunica un grande senso di armonia e illumina la vita, attraverso il rispetto rituale ma sostanziale dei morti.
La civiltà che ripugna la morte e la rimuove, è una civiltà che vive infelice, perché non sa amare la vita.

Viene in mente un episodio di "Sogni" di Kurosawa, rimasto impresso anche se visto anni e anni fa...
E viene in mente, per una certa assonanza di finale e di valori trasmessi dal film, quel miracolo di semplicità e pienezza che è "Una storia vera" di Lynch.

Sì, c'è una nota stonata: un discorso di retorica innecessaria, nella scena che si svolge di fronte al crematorio, verso la fine.
Ma per il resto il film è intenso e vola alto come i colombi bianchi si levano dalla superficie dell'acqua, in dissolvenza incrociata con le fiamme del forno crematorio.
Molto, molto bello.

Mi sono commosso.
Non mi capita comunemente. Ce ne vuole per intaccarmi il distacco critico!
Che bello.
Lirismo vero, non bigiotteria dei sentimenti.