maremare 7 / 10 12/04/2010 10:17:45 » Rispondi Film imperfetto proprio nei punti che (probabilmente) gli sono valsi il premio Oscar. Ottima la parte dedicata al particolare mestiere del protagonista e il significato del rito che l'accompagna. Molto 'tornatoriano' invece il resto, dall'utilizzo ruffiano delle musiche alla storia personale del protagonista, appicicata lì a fare più zavorra che sostanza. Insomma se Takita si fosse più concentrato sul minimalismo del rapporto tra il ragazzo e il maestro e la loro devozione per i riti purificatori il film sarebbe stato più bello e compatto. Invece il volere andare all'infanzia del protagonista, con conflitti edipici annessi, non appare giustificato nè spiegato a dovere e rischia più volte di fare scivolare il film nello sceneggiato televisivo.