cris_k 10 / 10 15/01/2011 12:41:32 » Rispondi C'è tutto Allen in questo film, nella sua versione più amara. La sua visione della vita: l'impossibilità di avere fede religiosa con lo strenuo desiderio di credere in qualcosa; la superficialità del vivere come chiave del benessere e del successo (grandissimo Alan Alda, nella parte di un produttore totalmente votato al mercato ed al successo); la totale arbitrarietà dei sistemi etici, che ognuno si sceglie e che non prevedono incentivi o punizioni, allora perchè essere morali?; la mancanza di un sistema filosofico completo e coerente. Insomma, un grande film, una grande riflessione, inserita in una narrazione in cui le battute sono in perfetto stile Allen ma non sono state inserite per indurre facili risate:
-un estraneo ha defecato su mia sorella -una vita passata a parlare di quanto fosse bella la vita, e prima di suicidarsi ha lasciato un biglietto: sono uscito dalla finestra. [..] Voglio dire, uno si sarebbe aspettato un biglietto decente..
E soprattutto, un film ben fatto, ben recitato, grande Martin Landau. Da vedere e rivedere!