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PELHAM 123: OSTAGGI IN METROPOLITANA regia di Tony Scott

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fede77     7 / 10  11/03/2010 20:27:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A parte alcuni svarioni, tipo la forsennata e rocambolesca corsa dell'auto coi soldi (un elicottero avrebbe risparmiato 1/4 d'ora di film) e la fidanzata del ragazzino-ostaggio che pensava solo al m'ama-non-m'ama in un momento simile, è nel complesso un buon action-thriller. Vediamo ancora una volta un ottimo Travolta nei panni di un vero-cattivone (già lo si è gustato in panni simili, ma più romanzeschi, in "Codice: Swordfish", 2001, di Dominic Sena), mentre un Washington in quelli di un "eroe per caso", con qualche scheletro nell'armadio, che se la cava egregiamente in un ruolo per lui, abituato all'azione (vedi ad es. "Déjà Vu", "Allarme rosso"...tutti di Tony Scott), un po' anomalo. Dico un buon thriller d'azione, ma non di più per due fondamentali ragioni: intanto, oltre forse un po' troppa di staticità della trama, da metà film perde un po' il filo del discorso e si vede che arranca nello svolgersi dei fatti. Poi, nel finale, si perde abbastanza, ovvero: uno si prepara minuziosamente un simile piano per sequestrare un treno e poi non pensa affatto ad un piano di fuga con un minimo di decenza?? Mah.... Comunque si salva in corner per la lezione morale finale, un po' in stile "Un giorno di ordinaria follia" (1993, di Joel Schumacher).
Riassumendo: ottima performance di due capisaldi di Hollywood; un po' meno quella di Scott che ci ha viziato con ben altri bei film d'azione, vedi fra tutti "Nemico pubblico" (bada ben', NON l'ultimo, con Depp), del 1998, "L'ultimo boy scout", del 1991, e il già citato "Déjà Vu".