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PELHAM 123: OSTAGGI IN METROPOLITANA regia di Tony Scott

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dagon     3 / 10  23/09/2009 22:50:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
già il manifesto, strutturato come decine di altri (diviso in tre fasce, con nella prima e nella terza i volti dei protagonisti e nella seconda il titolo... vedi ladder 49, deja-vu, tuck everlasting ecc.ecc.) ), lasciava capire che ci si sarebbe trovati di fronte ad un film senza la minima ispirazione. Per di più l'originale era un solido film d'azione ma non certo qualcosa di memorabile o degno di un remake.
Tony Scott ormai gira tutti i film allo stesso modo: montaggio, fotografia, musiche ecc. tutto sempre uguale. Dei pezzi di Pelham potrebbero esser trapiantati in deja-vu o in men on fire e nessuno si accorgerebbe che provengono da un altro film. E viceversa. Una serie di panning, ralenty, zoomate, messi a casaccio tanto per fare "fico" in uno stile che ormai ha stancato persino in CSI, figuriamoci al cinema. Quando sotto a questa forma sempre uguale c'è pure una vicenda senza mezzo colpo di scena e prevedibile in ogni suo dettaglio, la noia trionfa sovrana.
Attori poco convinti: Travolta fa il gigione, caricato anche dal doppiaggio di Sorrentino (as usual), Washington ingrassato non si sa perchè, visto che non è minimamente necessario ai fini della vicenda, Turturro ormai prosegue nel suo nuovo, proficuo, corso di marchettaro di lusso (culminato nei 2 transformers).
Da vedere al massimo in dvd, in una serata veramente svogliata.