Doinel 9 / 10 27/10/2010 01:16:08 » Rispondi Forse era dai tempi dei Taviani che non si vedeva un film così ferocemente antifascista. Lascia un peso sullo stomaco difficilmente digeribile. Il dramma di Ida Dalser è devastante, il suo annientamento insieme al figlio rappresentano di quanto più violento ci può essere nell'informazione imposta dal potere. Attuale in ciò che mostra pur rappresentando un mondo ormai passato: l'ignoranza, il fanatismo, il culto della virilità e del militarismo, sembrano demoni ancora da esorcizzare.