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MANHATTAN regia di Woody Allen

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JOKER1926     6 / 10  03/12/2010 14:41:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Attorniato da una serie di frizzanti e subliminali dialoghi l'illustre film dell'illustre regista/attore Woody Allen riesce, almeno parzialmente, a farsi apprezzare.
"Manhattan" è fin troppo elegante e "soft" per esser criticato, ma contemporaneamente, non è nel modo più assoluto un Capolavoro.
Allen confeziona una pellicola con poco mordente cercando di filosofeggiare in ogni circostanza, in ogni battuta. Effettivamente, analizzando la trama, resta un po' di vuoto, mancano passaggi di spessore, in pratica la sceneggiatura nel complesso cerca di attaccarsi alla realtà con storie e dinamiche di tradimenti e nuovi amori ma in linea di massima, nel frangente, poco cinematografiche. "Manhattan" cerca di destreggiarsi fra il drammatico, il sentimentale e la commedia ottenendo un po' di caos e forse poca compattezza ed interesse, non mancano dunque punti morti nel film.

Sul piano tecnico in massima evidenzia la fotografia che gioca sul nero, sulle ombre, lavoro pregevole, d'autore.
"Manhattan" resta un film da vedere, anche solo per un discorso legato agli attori, alle atmosfere ma sul piano del contenuto si ha l'impressione di assistere a qualcosa di troppo pacato e frivolo.

"Manhtattan" è la storia di un uomo con le sue problematiche e con il suo genio.