Alcesti 10 / 10 24/08/2010 16:44:14 » Rispondi Ok, sarà la mia naturale disposizione verso film in cui a sovrastare è una sottile analisi dei moti intimi a dispetto di trame iper elaborate, sarà perchè Allen è molto nelle mie corde, ma come si fa a non restare incantati di fronte a tanta bellezza e maestria. Alleniano nella sontuosità della fotografia (che immortala vedute ordinarie della sua città con un garbo capace di farle risultare senza tempo), nella verbosità mai pedante, bensì prodiga di rimandi e spunti per ottime riflessioni (nonchè una goduria sul piano ironico), nella costruzione di personaggi chiaramente inscrivibili ad un unico orizzonte (l'intellighenzia newyorkese o pseudo tale), ma variegati e ben sviluppati sul piano psicologico. Notevole scorcio satirico della società. Una gioia per gli occhi e l'intelletto. Cosa si può volere di più.