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FROZEN RIVER - FIUME DI GHIACCIO regia di Courtney Hunt

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  12/05/2009 14:08:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pochi mezzi ma buone idee per questa gradevole sorpresa.Sdoganato grazie alle nomination all’Oscar ricevute,ed alla vittoria al Sundance Film Festival del 2008,è il primo lungometraggio firmato da Courtney Hunt,regista dotata di intelligenza e delicatezza nel mettere in scena una storia di povertà ed amicizia sullo sfondo gelido e perennemente innevato della frontiera che divide U.s.a. e Canada.
La disperazione di due donne viene messa a confronto,il bisogno spasmodico di denaro per i propri figli le trasformerà in trafficanti di esseri umani,coraggiose ed incoscienti,consapevoli di far parte di un ingranaggio malsano,al quale però non possono sottrarsi perché schiacciate da obblighi e debiti.
“Frozen River” non eccede mai in toni eccessivamente tragici,anche quando la situazione induce a pensare al peggio c’è sempre un barlume di speranza,un appiglio al quale aggrapparsi per tirarsi fuori dalla melma,la Hunt si mostra quindi indulgente e buonista nel delineare le sue protagoniste, tutt’altro che spietate ma costrette all’illegalità dalle avversità della vita e per questo motivo,secondo il punto di vista dell’autrice,giustificabili.Un pochino inflazionato il discorso sul rapporto che si viene a formare tra le protagoniste,inizialmente agli antipodi, poi unite da insospettabili affinità.Anche il finale accondiscendente forse esula un po’ troppo dallo spietato spaccato sociale mostrato in precedenza,anche se va riconosciuto un certo valore all’opera,dotata di un impianto narrativo ben congegnato e da contenuti tutt’altro che privi d’interesse.Valore aggiunto la “sfatta” Melissa Leo con la sua straordinaria e sofferta interpretazione.