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THE ADDICTION - VAMPIRI A NEW YORK regia di Abel Ferrara

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JOKER1926     6½ / 10  10/01/2015 20:15:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"The addiction" parla attraverso il suo titolo che richiama la dipendenza, discorso che si srotola in più concetti della stessa dipendenza, fra visioni dark e vampiri. Il significato viaggia al di la della rappresentazione macabra.
A colorare tale lavoro di Abel Ferrara una fotografia non precisa ma di grossa sostanza, un bianco e nero utile ed ottimo per rendere a meglio la materia trattata dalla regia.
Non brillerà per assoluta genialità la trama messa in piede da Ferrara, "The addiction" si consuma in un plot abbastanza telefonato, le particolarità si esauriscono altrove, cioè attraverso una sceneggiatura che a suo modo cerca di richiamare concetti filosofici.
Concetti di filosofia buttati in quantità copiose nel film, qualcuno potrebbe apprezzare la cosa, qualcuno invece potrebbe notare una sorta di virtuosismo, fra banchi teoretici ed esistenziali, forse smodati e forse troppo oltre lo stesso concetto creato dal film.

"The addiction", comunque, a conti fatti, si difende molto bene, è artistico al punto giusto e regala scene discrete, specie nel finale. Convince completamente l'ultima sequenza, immagine di una drammaticità che per farsi capire ed esplodere ha, effettivamente, bisogno di poco; ecco la forza di una macchina da presa.
Gli apprezzamenti da parte di un pubblico di nicchia non dovrebbero tardare ad arrivare. Progetto portato a buona conclusione.