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THELONIOUS MONK: STRAIGHT, NO CHASER regia di Charlotte Zwerin

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dobel     9 / 10  01/11/2009 16:55:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Il rock è jazz ignorante", tuonava sacrosantamente, le rare volte che apriva bocca, il grande Thelonious! Qui il jazz appare in tutta la sua complessità strutturale direttamente dalle mani di uno dei più grandi musicisti di sempre. Il jazz è la vera musica del novecento, ossia il linguaggio più evoluto che conosciamo: non sono gli Sciarrino, gli Stockausen, i Nono, i Berio o i Boulez i grandi geni musicali del XX secolo; bensì Coltrane, Ellington, Mingus, Davis, Armstrong e... Monk. Lo sapevano bene Stravinski, Bartòk, Bernstein...Monk fu un genio assoluto della musica, una mente armonica quale solo quelle di Bach e Schonberg furono, probabilmente. Il documentario è splendido e consente di avvicinarsi ad un personaggio assolutamente fuori dal comune: il pianista americano era infatti un pazzo assoluto affetto da una lieve forma di autismo. Suonava con mani e piedi (immaginava di avere sempre sotto di sé la pedaliera dell'organo sul quale era cresciuto musicalmente), era un concentrato di musica. I racconti su di lui di Miles Davis, di John Coltrane e di tutti coloro che lo hanno avvicinato e hanno avuto l'opportunità di discutere di musica con questo personaggio sono sensazionali.
E' un documentario ovviamente per chi ama il jazz anche se è bellissimo a tutti gli effetti; ma per chi solo segue la musica con passione, conoscere in modo più approfondito questo gigante del novecento non può che arrecare un piacere immenso.