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RAPINA RECORD A NEW YORK regia di Sidney Lumet

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Crimson     7½ / 10  05/04/2009 17:50:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo poliziesco ha un buon ritmo, un'ottima ricostruzione nella parte finale e degli interpreti grandiosi; inoltre ha il merito di mescolare ingredienti diversi.
Si snoda su almeno due piani. Il primo è quello relativo alla rapina: sequenze cariche di azione e adrenalina; ai protagonisti appare come un marchingegno perfetto, ma lo spettatore è consapevole che oltre ai paradossali impedimenti "inderogabili" facenti parte dell'accordo (il finanziatore mafioso chiede alla banda di uccidere un suo "uomo" nel corso della rapina, tale 'Calzino', un personaggio quasi fumettistico) c'è un'intera macchina spionistica che tiene d'occhio il caso, invadendo persino il versante 'rosa' del protagonista (una forte accusa alla morte della privacy, neppure troppo celata...negli stessi anni de 'la conversazione', nonostante i due film abbiano significati differenti). E' questo il secondo piano del film, quello di chi sà, o meglio, ha tutte le carte (nella fattispecie registrazioni) per prevedere l'esito dell'azione ma che (spoiler)
Non segna l'esordio di Walken, ma uno dei suoi primi ruoli importanti.

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