caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IL FANGO VERDE regia di Kinji Fukasaku

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     5 / 10  15/06/2012 11:45:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fantascienza retrò consigliabile giusto agli amanti del genere,per quanto la prima parte tenga bene con una storia ripresa anni dopo in innumerevoli salse da pellicole più o meno illustri.Tra "Alien" e "Armaggedon",tanto per citare due film tanto celebri quanto agli antipodi dal punto di vista della qualità,si snoda l'incipit di questo film diretto da Kinji Fususaku futuro autore di parecchi cult tra cui "Battle Royale".Regia giapponese ma cast occidentale per una pellicola che racconta del solito sprovveduto astronauta che entrato in contatto con un 'entità aliena diffonderà inavvertitamente il contagio sulla base spaziale cui è stato assegnato.
Una sostanza verdastra e senziente dalla capacità di assorbire energia e dar vita a tentacolari mostriciattoli monocoli,decisamente letali.Con l'entrata in scena di questi,e dei loro striduli insopportabili versacci,il film perde completamente di interesse.Vuoi per la patetica resa degli effetti speciali anche per l'epoca abbastanza penosi,sia per l'orientamento della storia verso banalità assortite tra cui è per nulla apprezzabile il virile confronto tra i due protagonisti (la poco espressiva accoppiata Horton/Jaeckel).
Da elogiare la realizzazione di modellini e scenografie che pur tradendo la palese natura artificiosa evidenziano un gran lavoro artigianale.
Il ruolo femminile è garantito da Luciana Paluzzi,bellezza di spicco in una base con un personale più adatto ad una sfilata di moda che alla persistenza nello spazio.
Non tra i titoli più interessanti del periodo,personalmente pur essendo un discreto amante del filone l'ho trovato dignitoso solo nelle premesse.
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  15/06/2012 11:46:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il regista è Kinji Fukasaku...mi sono attoircigliato con le lettere :D