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NEW YORK ORE 3: L'ORA DEI VIGLIACCHI regia di Larry Peerce

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DogDayAfternoon     7½ / 10  08/03/2014 20:12:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Efficacissimo ritratto del disagio e della depravazione giovanile, presente più o meno in tutte le generazioni almeno dal dopoguerra in poi. Film dal forte impatto emotivo, che difficilmente lascia indifferenti, la rabbia e il disgusto le emozioni prevalenti: nei confronti dei teppisti ovviamente, ma anche nei confronti di chi subisce le vessazioni dei due giovani, un gruppo eterogeneo di persone comuni incapaci di reagire di fronte a una situazione imprevedibile ma sicuramente ipotizzabile soprattutto nelle grandi città. Ciò che lascia maggiormente interdetti (ed è poi il messaggio finale del film) è l'incapacità delle persone di far gruppo e di darsi man forte l'uno con l'altro, egoismo ed omertà sembrano essere i caratteri prevalenti dell'essere umano.

Un film si potrebbe dire negativo, forte, con dei dialoghi intelligenti e taglienti e soprattutto un'ottima interpretazione da parte di tutti i protagonisti, con in testa un ottimo Tony Musante. Per Martin Sheen sicuramente una prova importante, ma negli anni successivi ci regalerà interpretazioni più memorabili. Qualche difettuccio qua e là lo si nota, come l'eccessiva introduzione dei personaggi (che comunque non annoia) e la ripetitività di alcune scene.

Da recuperare e valorizzare nella maniera più assoluta, vista anche la sua eterna attualità.