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L'OTTAVA MOGLIE DI BARBABLU' regia di Ernst Lubitsch

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steven23     8 / 10  01/05/2014 16:17:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'ennesima conferma che Lubitch rimane, almeno per me, un sinonimo assoluto di garanzia. Anche un film come questo, che certamente non è tra i suoi migliori, risulta essere comunque delizioso e, al solito, girato in maniera impeccabile malgrado un ritmo decisamente più veloce rispetto ad altre pellicole.
Michale Brandon è un miliardario pluridivorziato che, a causa di un pigiama (sì, suona strano ma è proprio così) incontra una giovane nobile senza un soldo. Si innamora e dopo qualche tempo i due decidono di sposarsi. Tutto bene, se non fosse che la donna viene a sapere dei suoi sette precedenti matrimoni, tutti falliti. Sceglie comunque di sposarlo, ma a una condizione; in caso di divorzio l'uomo dovrà sborsarle 100.000 dollari all'anno. Per far sì che questo si avveri e, perché no, per dargli una lezione, la giovane gli renderà la vita impossibile.

Tra situazioni assolutamente divertenti (la scena iniziale dell'acquisto del pigiama, appunto) e dialoghi brillanti, la pellicola scorre che è una meraviglia, non disdegnango anche qualche spruzzata di cinismo tipica di un altro gran regista qual'era Hawks, e qualche appunto sul capitalismo e sul suo fascino.
Ottimi gli interpreti, sui quali spicca ovviamente il terzetto protagonista. Cooper è davvero irresistibile, la Colbert gli tiene testa e non sfigura nemmeno Horton nel ruolo di nobile oramai decaduto.