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ATLANTIS L'IMPERO PERDUTO regia di Gary Trousdale, Kirk Wise

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Testu     6½ / 10  25/02/2012 23:10:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Difficile farsi piacere lo stile utilizzato e il militarismo di fondo. Invece del solito stile universale, questo, come del resto alcune opere disney a seguire, posseggono un retrogusto più marcatamente U.S.A . Opere figlie della volontà di modernizzarsi totalmente in ciò che rimaneva dello stile narrativo e nelle tecniche impiegate, e di ampliarsi fin troppo al pubblico adolescente che già li amava. Ciò rese inevitabilmente i lavori del nuovo millennio orfani del famoso secondo periodo d'oro, inquadrabile nel suo ultimo esponente con l'ottimo Tarzan.

I famosi e contestati rimandi ad opere orientali potrebbero in effetti esserci, ma è la scarsa originalita del soggetto a causare principalmente questa sensazione e se il suo sviluppo tratta bene il giovane ricercatore, zoppica un pochino col resto dei personaggi, discreti ma approfonditi alla carlona. La ragazza autoctona poi ci mette molto a scrollarsi quella sensazione di estranea rispetto all'equipaggio (il che non sarebbe un male se avesse un importanza minore).
Di per Atlantis comunque non è fatto male, ma non sembra un classico, non sembra nemmeno disney (l'unica opera così spigolosa fu la bella addormentata mezzo secolo prima) e a differenza de "Le follie dell'imperatore" non è meravigliosamente demenziale. Insomma era prevedibile il suo flop, perchè non accontenta ne piccoli ne grandi europei e come il texano "Mucche alla riscossa" poteva rimanere tranquillamente in patria, dove il suo stile poteva dargli punti in più.